Escapismo
I mesi di isolamento e le frontiere chiuse hanno dilatato le distanze.
Il mondo, per il momento, non è a portata di mano come eravamo abituati considerarlo ma il desiderio di viaggiare per ricreare lo spirito è più intenso che mai.
I mesi di isolamento e le frontiere chiuse hanno dilatato le distanze.
Il mondo, per il momento, non è a portata di mano come eravamo abituati considerarlo ma il desiderio di viaggiare per ricreare lo spirito è più intenso che mai.
Così immaginiamo un viaggio intorno al mondo che parte dall’occidente e fa sosta nelle colonie dell’Africa mediterranea e dell’Africa nera, passando per l’India e l’estremo Oriente, fino all’America latina.
Respirando odori ed atmosfere e attingendo ai costumi del luogo.
Il nostro bagaglio si arricchisce di accessori e dettagli esotici, in una contaminazione tra culture che produce un florilegio di stili.
Safari in Swahili vuol dire viaggio.
Attraverso gli orizzonti sconfinati della savana, fondendosi con i colori della terra.
I profumi del suk, i ricami delle maioliche, la litania ieratica del muezzin.
Nelle antiche colonie britanniche.
L'intensità dei colori, la ricchezza delle architetture e l'eleganza degli abiti tradizionali.
Dove la lentezza è il cardine della ritualità. E dove l'estetica si fonde con la filosofia.